IA e Content marketing, il mio intervento in H-Farm

Pochi giorni fa sono stata invitata a intervenire al Club AI di H-Farm, un evento dove ho avuto l’opportunità di esplorare come l’intelligenza artificiale generativa stia rivoluzionando il mondo del content marketing. Durante l’incontro, ho parlato di come l’IA generativa stia non solo supportando, ma anche ridisegnando i processi di produzione e distribuzione dei contenuti, offrendo nuove opportunità e sfide per chi lavora in questo campo.

Un’era di cambiamenti radicali

Nella prima parte del mio intervento ho percorso velocemente le tappe principali del content marketing: siamo passati da un Web 0.5 dove i contenuti erano principalmente una riproposizione di contenuti offline (dal catalogo al “sito vetrina”, per capirci), a un Web 1.0 dominato dalla SEO e dagli owned media, fino al Web 2.0 e agli anni recenti: social content, nuovi formati e distribuzione tramite advertising guidano le strategie di contenuto. Se guardiamo ad oggi e agli sviluppi più immediati, vedo l’importanza crescente di creator professionisti e della distribuzione algoritmica. L’IA generativa accelera ulteriormente questa evoluzione e porta molti altri importanti cambiamenti.

Come cambiano i budget?

Uno degli aspetti più interessanti dell’IA generativa è l’impatto sui budget. Se da una parte creare contenuti diventa più accessibile ed economico, dall’altra la distribuzione si fa più costosa. Prevedo un ulteriore spostamento di budget dalla creazione alla distribuzione dei contenuti, con la necessità per le aziende di trovare nuove modalità e canali per far arrivare i contenuti alle persone.

L’era degli iperspecialisti

Il ruolo dell’esperto di contenuti evolve: dal un lato, non si tratta più “solo” di progettare e creare testi o video, ma di sapere cosa chiedere all’IA. Chi lavora nel content marketing dovrà avere una profonda conoscenza del proprio settore per progettare il giusto brief e prompt per l’IA, e dovrà avere in squadra specialisti di dominio (product manager, tecnici, ecc) per garantire la qualità e validare la correttezza tecnica dei contenuti. La creazione sarà sempre più automatizzata, ma la responsabilità del risultato finale resterà umana.

Conclusione: il content marketing AI-powered

A mio avviso la chiave per il futuro del content marketing sarà un mix di competenze iperspecialistiche e una gestione efficace della tecnologia. Oltre a processi ben costruiti e una solida strategia di base, naturalmente.

Grazie a Diego Pizzocaro, CEO di H-Farm AI per l’invito!

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in: Content marketing, Eventi di marketing

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